Il gomito: un cardine da tutelare

Il gomito: un cardine da tutelare

 

Il gomito è il cardine dell’arto superiore, permette di avvicinare o allontanare oggetti e di effettuare la rotazione della mano. È il tramite tra la spalla e la mano e attorno al gomito si concentrano i muscoli che muovono il polso e la mano stessa. Questa funzione lo sottopone a continue sollecitazioni, soprattutto nel caso di persone che lo usano molto per la professione o lo sport; questo sovraccarico è all’origine della possibile usura.

Come riconosciamo i sintomi?

Il dolore si manifesta, nella fase iniziale di questa forma di artrosi, quando i gomiti sono “in sospensione”, come alla guida o portando un peso, ma anche quando si appoggiano al tavolo. La rotazione dell’avambraccio provoca delle fitte ed è difficoltoso, se non impossibile, applicare la forza muscolare necessaria per completare il movimento. Attenzione a non confondere il dolore provocato dall’artrosi a quello dovuto all’epicondilite, il cosiddetto “gomito del tennista”, dovuta a un’infiammazione dei tendini che collegano alcuni muscoli all’omero, all’altezza del gomito. Il dolore dovuto all’epicondilite è inizialmente blando ma con il progredire diventa molto intenso, soprattutto facendo determinati moviemnti con il polso e il braccio. Il dolore dovuto all’artrosi è meno intenso. È possibile comunque riconoscere il danno artrosico da un esame radiologico.

 

Gemmoterapia e omeopatia

Sanguinello e acero se fa male il braccio

  • Nel caso di dolore cronico
    Il dolore cronico al braccio trova sollievo con i rimedi gemmoterapici ricavati dal sanguinello (Cornus sanguinea), e dall’acero (Acer campestre).

POSOLOGIA: 30 gocce di ogni rimedio in poca acqua, da assumere 3 volte al giorno per un periodo da 3 a 6 mesi.

Ferrum metallicum

  • Se c’è sollievo con il movimento
    Ferrum metallicum 9 CH è il rimedio omeopatico per il dolore che si aggrava con l’immobilità e migliora con il movimento, che parte dalla spalla e si irradia al gomito.

POSOLOGIA: 5 granuli 3 volte al giorno per 3 mesi.

Dai semi di sedano: l’estratto antidolorifico

L’estratto dai semi di sedano, noto da tempo come rimedio contro i reumatismi, è efficace per ridurre anche i dolori articolari al gomito, grazie alle sue proprietà antinfiammatorie e analgesiche. Questo estratto si trova in commercio in compresse oppure in forma liquida.

Ecco 3 esercizi da eseguire (ognuno per 3 volte) anche a più riprese nel corso della giornata, purché non ci sia sovraccarico eccessivo e la loro esecuzione non provochi dolore.

 

  • Strizzare uno strofinaccio con entrambe le mani, prima in un senso, poi in quello contrario.
  • Appoggiare le mani su un tavolo con i palmi rivolti verso l’alto, piegare lentamente le mani a pugno e distendere nuovamente le dita,
  • Allargare e chiudere le dita più volte, prima della mano destra, poi della sinistra.

 

Il gomito a livello simbolico evoca la possibilità di intervenire sulla realtà

Il gomito, articolazione che si trova tra l’omero e le ossa dell’avambraccio (ulna e radio), consente i movimenti di flessione ed estensione e un certo grado di rotazione del braccio. La sua stabilità è garantita dai diversi legamenti della capsula articolare. Tendere il braccio esprime bene la sensazione del dispiegarsi e del portare avanti qualcosa durante un’azione, mentre fletterlo è intimamente collegato alla sensazione del portare verso di sé, del ripiegarsi, ma anche del poter sollevare ed esercitare una forza secondo la propria volontà.

Grazie a questa parte del braccio noi possiamo fare e agire ed è per questo che una sua infiammazione o frattura ci procura un senso frustrante di inabilità, di incapacità di agire e di muovere gli oggetti. A esso, infatti, si collega il concetto di affermazione di sé nel sociale o sul lavoro (il cosiddetto “farsi largo con i gomiti” che hanno una loro spigolosità e durezza) e quindi anche la capacità di imporsi nella vita.

Un problema ai gomiti indica la presenza di un conflitto proprio in questi ambiti e chiama sempre in gioco la componente maschile della personalità, sia nel senso di una carenza sia nel senso di un eccesso. Ad esempio, un’epicondilite può essere strettamente connessa a un’ambizione estrema e una psoriasi al fatto che probabilmente ci si sta sottoponendo forzatamente a una situazione che inconsciamente si teme molto.

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